Estratto dallo statuto dell'Associazione Sportiva Dilettantistica KAISHU:
Art. 2
Oggetto e scopi
La denominazione KAI SHU è tratta dalla lingua giapponese, il suo significato è MANO (SHU) APERTA (KAI). I caratteri giapponesi, propriamente detti KANJI, utilizzati per comporre il nome sono quelli di KAIMON (apertura dei cancelli) e KAIHATSU (sviluppo) per quanto riguarda KAI; SHUDAN (provvedimento, mezzo, strumento) e SHUHO (procedimento, metodo) per quanto riguarda SHU.
Il nome e i caratteri giapponesi utilizzati, rappresentano al meglio lo spirito di questa Associazione.
La mano aperta ha universalmente un significato positivo, di pace, di saluto e di benvenuto poiché la mano aperta non “nasconde” ma, al contrario, comunica sincerità nelle intenzioni.
Anche la parola “aperto” indica qualcosa di positivo, fruibile, disponibile e senza barriere.
Lo scopo di questa Associazione, nei limiti delle proprie possibilità, è quello di promuovere l’amicizia e la solidarietà con e fra altre culture anche attraverso iniziative di carattere economico e sociale; lo strumento attraverso il quale intende operare è lo sport in generale, e le arti marziali di origine giapponese in particolare.
Le arti marziali di origine giapponese, definite nel loro complesso “BUDO”, hanno un pregnante valore didattico derivato dall’influenza del pensiero “ZEN” che ha arricchito le stesse di una lettura che trascende la violenza e ha contribuito alla creazione di un sistema formativo utile al miglioramento spirituale dell’essere umano.
Le arti marziali, con l’ausilio di tecnici competenti e qualificati, insegnano il rispetto delle regole e delle gerarchie, l’ordine e la disciplina, la conoscenza del proprio corpo e del corpo umano in genere, la gestione della rabbia e dell’aggressività, il contatto, il lavoro in coppia, in squadra ma anche a solo, la cooperazione e molto altro ancora; nel complesso sono un’ottima palestra per il corpo e per la mente, nella certezza che una mente “aperta” e solidale sia una mente ordinata e rispettosa delle regole; che una società prospera, multiculturale e multietnica sia una società efficiente e ben organizzata, figlia di individui disciplinati.
L’Associazione è un’istituzione autonoma, libera, apolitica, e aconfessionale che ha:
- come scopo immediato: quello di praticare e promuovere le arti marziali d’origine giapponese e di creare sinergie e scambi fra i diversi settori della stessa;
- come scopo ultimo: quello di favorire la crescita armonica della persona sia nel fisico che nello spirito, di favorire l’inserimento della persona nella società, di favorire l’integrazione e l’amicizia fra le persone e fra i popoli nello spirito del motto del judo “SEI RYOKU ZEN YO JI TA KYO EI” ( il miglior impiego dell’energia attraverso l’amicizia e la mutua prosperità ).
Il settore portante e lo scopo dell’Associazione è rappresentato perciò da tutte le discipline che attengono alle arti marziali giapponesi. Al solo fine esemplificativo e non esaustivo vengono indicate alcune delle discipline che potrebbero rientrare fra quelle istituzionali: karate, judo, kobudo, kyudo, kendo, iaido, aikido, etc.;
Potranno però essere avviati anche corsi per discipline non direttamente legate con le arti marziali giapponesi come, al solo titolo esemplificativo e non esaustivo: basket, pallavolo, danza, fitness, aerobica, ritmica, etc. ma anche disegno, musica, lingue straniere, ed altro. Queste discipline sono secondarie, necessarie alla vita associativa e al mantenimento della stessa Associazione ma, poiché non perseguono direttamente le finalità della KAISHU, sono subordinate in tutto e per tutto alle necessità dei settori portanti.
Qui di seguito sono riportate, a titolo esemplificativo e non esaustivo, alcune delle possibili attività che l’Associazione intende organizzare al fine di acquisire una più completa conoscenza delle discipline in oggetto:
- svolgere attività didattica per l’avvio, l’aggiornamento e il perfezionamento delle attività istituzionali
- svolgere attività di ricerca e di studio della storia, della cultura e della lingua giapponese in generale, e delle arti marziali giapponesi in particolare
- organizzare attività ad esse complementari quali ad esempio corsi di calligrafia giapponese, di lingua giapponese, di shiatsu, di ikebana, etc.
- partecipare a gare, tornei, campionati, etc.
- organizzare viaggi di studio, di formazione e per la partecipazione a gare e tornei
- istituire corsi di meditazione zen
- creare sinergie e scambi fra i settori
al fine di promuovere e di pubblicizzare le proprie attività:
- organizzare manifestazioni
- organizzare gare e tornei
- attivare un proprio sito internet
- pubblicare materiale divulgativo ( ad es.: riviste, dvd, libri, etc.)
- promuovere sinergie e scambi con altre associazioni ( anche all’estero ) che abbiano gli stessi fini istituzionali
- organizzare viaggi per manifestazioni, promozioni e propaganda
- gestire centri di ritrovo per gli associati con la possibilità di somministrazioni di cibi e bevande
- cercare sponsor per le proprie attività
- sponsorizzare manifestazioni ed eventi
L’Associazione non ha fini di lucro; gli eventuali proventi dell’attività associativa verranno reinvestiti nelle attività istituzionali.
Pur non avendo fine di lucro l’Associazione può percepire corrispettivi per le attività istituzionali svolte al fine di potersi mantenere in vita e di continuare a perseguire gli scopi sociali.
In nessun caso i soci potranno percepire utili derivanti dalle attività istituzionali; potranno però percepire rimborsi e compensi per le proprie prestazioni nei modi e nei termini previsti dalla legge. L’Associazione potrà svolgere la sua attività sia in Italia che all’estero nel rispetto delle leggi italiane e di quelle vigenti nei paesi Ospiti.